Simul Impresa
Alfa Layer,
forte dell’alto livello di competenza dello Staff interno, si
colloca come chiave di rottura di fronte al modo tradizionale di fare
impresa, essendo costantemente lanciata verso l’innovazione e
la customer satisfaction e avendo trovato il modo di riuscire a fondere
egregiamente i due obiettivi solo apparentemente contrapposti.
Alfa Layer ha per questo ritenuto opportuno partecipare attivamente al Progetto
"Studiare è un'impresa: laboratori di simulazione
d’impresa", in collaborazione con l’
Università degli Studi di Torino e il TOROC.
Dall’a.a 2003/2004, infatti, nell’ambito delle
attività della Funzione DIR.S.eL. dirette a favorire i
percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, è stata
sperimentata dall’Università degli Studi di Torino
la metodologia della simulazione attraverso un programma formativo che
ha avuto come finalità la qualificazione degli studenti nel
campo amministrativo, nel turismo e nell’area
dell’industria.
Il progetto è tuttora rivolto a laureati e laureandi di
tutte le Facoltà indipendentemente dall’indirizzo
o dal piano di studi prescelto.
Simulare un’impresa è il modello più
efficiente ai fini della didattica, modello già sperimentato
con successo all’estero, che consiste nel riprodurre
all'interno di una istituzione formativa (in questo caso
l'Università) il modo di operare concreto di una azienda in
tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione, i tempi di
lavoro, gli ambienti, la documentazione e gli aspetti relazionali.
Le analisi della situazione del mercato
del lavoro in Italia, condotte con estrema accuratezza e attenzione ai
molteplici casi di studio, evidenziano un apparentemente incolmabile
gap tra il “mondo azienda” e il “mondo
formazione-istruzione”.
Al fine di colmare questo gap si è ritenuto opportuno
adottare una
metodologia didattica attiva e coinvolgente, il cui fulcro ruota sulla
riproduzione della
situazione reale che si incontra in un’impresa.
I mondi dell'Università e dell'Impresa hanno
finalità e modi di essere sensibilmente diversi. Nonostante
tutto,però,
negli ultimi anni si è assistito ad un notevole
avvicinamento tra la cultura accademica e quella d' impresa.
L'educazione all'imprenditorialità può quindi
essere definita come un'attività didattica il cui fine
ultimo è quello di favorire
l’assimilazione, da parte degli studenti, di contenuti e
comportamenti tipici del mondo delle imprese, facendoli propri,
nonché del
ruolo svolto dagli imprenditori nelle attività produttive.
In un contesto così vivace e creativo, il metodo didattico
più appropriato
è sicuramente quello del "learning by doing”
(imparare facendo), che permette agli studenti di apprendere mentre
lavorano, liberando le proprie aspirazioni e la prorpia voglia di fare,
tipica dele nuove
generazioni, in un panorama moderno in cui teoria e pratica si fondono,
migliorando così, a livello applicato, la qualità
della loro formazione.
Un nuovo modo di procedere, di pensare, di interagire tra il mondo del
lavoro e quello della formazione
che lega intrinsecamente l'insegnamento con l'apprendimento non possono
che creare una
pragmatica relazione tra le conoscenze acquisite nel corso degli studi
e le applicazioni da esse derivate.
Contemporaneamente, l'azione simulata di ruoli e
responsabilità
(strutturata in turn-over per permettere ad ogni studente di conoscere
tutte le fasi del processo gestionale) può proficuamente
indirizzarli verso un solido canale teso ad individuare più
coerentemente le prorpie attitudini, in vista del
singolo futuro professionale.
Nel caso del laboratorio di Simulazione
dell’Università di Torino, le due imprese madrine
delle due aziende simulate sono Toroc e Alfalayer, conosciute a livello
nazionale e internazionale. La prima si occupa
dell’organizzazione dei
giochi olimpici invernali di Torino 2006, la seconda è
un’impresa di systems integration che
sviluppa servizi ad
alto contenuto tecnologico.
Entrambe le aziende cercano un contatto con
l’Università per reclutare personale qualificato,
e costituiscono un’importante possibilità di
sviluppo professionale anche per chi voglia sviluppare in proprio il
suo talento imprenditoriale.
Alfa Layer si pone, dunque, come punto focale in un contesto non solo
gestionale, ma anche formativo/didascalico al fine di contribuire alla
nascita e allo sviluppo di nuovi manager e di un uovo modo di fare
impresa, modo che procede al passo con i tempi e con le
necessità di una società matura e
sempre più esigente.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il
contattarci all’indirizzo info@alfalayer.com
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